Un green deal europeo

In arrivo una mini rivoluzione per le imprese grazie all’approvazione del Green deal europeo. Verranno stanziati 1000 miliardi di euro in 10 anni, di cui il 90 per cento arriverà sui bilanci di decine di migliaia di aziende. Per non farsi trovare impreparate le società europee dovranno essere pronte a dotarsi del necessario know how o anche di un nuovo management capace di leggere, anticipare regole e procedure per l’accesso ai fondi europei, che si attiveranno e dai quali usciranno miliardi nei prossimi anni. Occorre quindi una conoscenza tecnico formale e una forte capacità di esprimere progetti compatibili alle nuove esigenze europee.

Gli europei vogliono un’azione concreta in materia di cambiamenti climatici e vogliono che sia l’Europa a indicare il cammino da seguire. Diventare il primo continente a impatto climatico zero costituisce contemporaneamente la sfida e l’opportunità più grandi del nostro tempo.

La normativa europea sul clima sancirà per la prima volta nella legge l’obiettivo della neutralità climatica dell’UE entro il 2050. Ciò significa emettere meno biossido di carbonio ed eliminare dall’atmosfera quello emesso. Per farlo è necessario estendere ad altri settori il sistema di scambio di quote di emissione che già aiuta l’UE a ridurre le emissioni dei settori energetico e industriale. Lo sviluppo di fonti di energia più pulite e di tecnologie verdi ci consentirebbe di produrre, viaggiare, consumare e vivere rispettando di più l’ambiente. Occorre sviluppare un’economia realmente circolare e proteggere la biodiversità.

In particolare, il Green Deal europeo prevede un percorso per una transizione giusta e socialmente equa. È concepito in modo da non lasciare indietro nessun individuo e nessuna regione in questa grande trasformazione.

Per ulteriori dettagli, documenti e link utili, vi rimandiamo al sito ufficiale della Commissione Europea.
https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it