Qualità della vita, la classifica del sole 24 ore premia il Friuli Venezia Giulia. Pordenone 13esima, quinto posto sotto il profilo “green”
Il Friuli Venezia Giulia è la terza regione d’Italia per qualità della vita. A dirlo è la speciale classifica stilata dal Sole 24 ore sulla base di numerosi parametri suddivisi in sei grandi aree tematiche: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.
Trieste risale di una posizione nella classifica nazionale della qualità della vita. La graduatoria e il relativo dossier sono pubblicati oggi dal Sole 24 ore e vedono il capoluogo regionale al quinto posto assoluto alle spalle di Milano (che si conferma in vetta), Bolzano, Trento e Aosta.
L’edizione 2019 caratterizzata da vistosi balzi sia in avanti sia all’indietro, anche per quanto riguarda le province del Friuli Venezia Giulia. Pordenone perde cinque posizioni ed è 13/esima, altrettante ne guadagna Udine che sale al 16/esimo posto. Esce invece dalla top ten Gorizia, che scivola di 24 posizioni: oggi è al 34/esimo posto assoluto, scavalcata da Monza-Brianza, Venezia, Parma e Brescia, che superano anche Pordenone e Udine.
Ricordiamo che secondo la rivista Italia Oggi, Pordenone sarebbe addirittura terza tra tutte le città italiane.
Ma la città fa molto bene anche sotto il profilo “green”. Con un punteggio di 75,45%, calcolato su 18 parametri monitorati da Legambiente e Ambiente Italia, Pordenone è nella top 5 delle 104 città capoluogo di provincia più ‘green’ d’Italia pubblicata anch’essa dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore. Al primo posto della classifica generale sull’Ecosistema urbano, giunta alla 26/a edizione, c’è Trento, che era quarta lo scorso anno, seguita da Mantova e Bolzano, Parma al 5/o. Pordenone conquista così il 4/posto (scalando di un punto la classifica), distaccandosi nettamente dalle altre città del Friuli Venezia Giulia: Udine infatti si posiziona al 18/o posto (perdendo 6 posizioni rispetto allo scorso anno); Gorizia al 29/o (perdendo 4 posizioni) e Trieste al 30/o posto (scalando la classifica di 9 posizioni). Lo studio fotografa in particolare cinque macro categorie: Qualità dell’aria; consumo e dispersione dell’acqua, mobilità, rifiuti ambiente urbano.