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Chi ha passato la borraccia a Coppi?

di Alice Colussi

Il Governo ha promesso il bonus biciclette per favorire la mobilità alternativa. Un pool di ministri sta per partorire il tanto annunciato bonus: quello dell’Ambiente, dei Trasporti, delle Finanze e poi il premier ma ancora non è chiara la modalità cioè se dovrà essere richiesto attraverso una piattaforma ancora non predisposta e attivata. Siamo certi che mentre scriviamo arriverà in volata quello che manca… ma vi darò alcune idee che intanto circolano in rete tratte dal sito del ministero dell’ambiente.
Il focus è alleggerire la mobilità nelle aree urbane e metropolitane, sopperire alle ridotte capacità di trasporto pubblico determinata dalla necessità di garantire il distanziamento sociale.
Così con il Decreto Rilancio, in corso di approvazione e pubblicazione, sono state previste “Misure per incentivare la mobilità sostenibile” e verrà sperimentato il “Programma sperimentale buono mobilità” con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti, climalteranti e acustiche, dei volumi di traffico privato, della congestione veicolare e dell’occupazione dello spazio pubblico.

Il bonus mobilità è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (monopattini, hoverboard e segway) o per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale, esclusi quelli mediante auto. Tale bonus mobilità può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste.
Il Decreto Rilancio prevede che con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, siano definiti le modalità e i termini per l’ottenimento e l’erogazione del beneficio.
Quando avrà inizio l’operatività dell’applicazione web il cittadino pagherà al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60%. Il rimborso avverrà nei limiti delle risorse disponibili. Lo sconto diretto da parte del fornitore si ottiene grazie a un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’app. Gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare la bici o godere del servizio individuato. Il bonus avrà validità di 30 giorni e il Ministero potrà riservarsi la possibilità di annullarlo.
Potranno usufruire del bonus mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza: nei capoluoghi di Regione, anche sotto i 50mila abitanti; nei capoluoghi di Provincia, anche sotto i 50mila abitanti; nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti; nei comuni delle Città metropolitane, anche al di sotto dei 50mila abitanti. Le Città metropolitane interessate sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia.
+++Il bonus mobilità potrà essere richiesto una sola volta e per l’acquisto di: biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita; handbike nuove o usate; veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (monopattini, hoverboard, segway); servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante auto.
Il programma mobilità sostenibile prevede l’erogazione dei bonus per acquisiti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020 senza alcuna rottamazione dei vecchi veicoli; l’erogazione di bonus mobilità, previa rottamazione di vecchi veicoli, effettuata nel corso del 2021. In tal caso però i bonus avranno validità fino al 31 dicembre 2024.